Rocca Pietore
(La Ròcia in ladino, Rukepraun in tedesco)
Geografia
Il comune è situato nell’Agordino nordoccidentale, nel cuore delle Dolomiti e ai piedi della Marmolada. Il suo territorio corrisponde al bacino del torrente Pettorina, principale corso d’acqua della valle omonima e affluente del Cordevole.
Storia
Prima di entrare a far parte dello “Stato da Tera” veneziano, la località fu a lungo oggetto di contesa, situata al confine tra il Bellunese e il principato vescovile di Bressanone. La sola zona di Calloneghe faceva storicamente parte delle regole agordine, sottoposte al capitaniato di Agordo.
Dove si trova oggi la piazza di Rocca Pietore, a lato della Chiesa, sorgeva una torre da cui il paese prese il nome.
A partire dal XV secolo per quasi 500 anni la Magnifica Comunità della Rocca ebbe ampia autonomia. Cadde nell’orbita della Serenissima solo dopo la Campagna d’Italia di Napoleone.
Monumenti e luoghi d’interesse
I Serrai di Sottoguda
Con questo nome si indica una profonda gola naturale, lunga circa due chilometri, scavata nella roccia tra Malga Ciapela e Sottoguda. Lungo il percorso serpeggiante, le immense pareti di roccia cadono a strapiombo accentuando il contrasto tra la luce proveniente dall’alto e le ombre della gola.
Economia
La lavorazione del ferro battuto
Le frazioni di Pian e Sottoguda sono famose in campo internazionale per la lavorazione del ferro battuto. La strada principale di Sottoguda ricorda le numerose botteghe artigiane con numerose statue in ferro, tra le quali ne spicca una a forma di aquila.